Il 2014 l’abbiamo cominciato dando vita al nostro nuovo progetto: la bio-gastronomia di Zenzero. Timidamente abbiamo aperto le porte di questo piccolo spazio e così abbiamo anche finalmente svelato la “casa” di Zenzero, finora nascosta agli occhi dei più.
E a proposito di porte aperte, il nostro “cortile resistente” (cit. Festina Lente) ha ospitato ad aprile la due giorni di #zenzeroporteaperte. L’inaugurazione definitiva, diciamolo!
Poi ci abbiamo preso gusto ad avervi nostri ospiti: aperitivi, sfide a calcino, visioni sbarazzine dei mondiali di calcio…
Gli asili nidi a cui forniamo il pranzo nel frattempo sono diventati 17 e i bimbi 200. Si, 200.
E i catering? Grandi, piccoli, divertenti, inaspettati, questoloprendiamoditacco, questononcelapossiamofare. Guardiamo agli ultimi 12 mesi e ci sono il matrimonio con l’allestimento zenzero-DOC, il matrimonio nel museo, il banchino della limonata, la festa d’alta moda che c’era e poi non c’era, il catering in riva all’Arno e quello lungo i binari.
Come l’anno scorso, abbiamo deciso di chiudere l’anno con un pranzo di Natale offerto alle donne detenute nel carcere di Sollicciano. E di nuovo, oggi e sempre, ci sembra la cosa giusta da fare.
Alla nostra squadra-famiglia allargata di lavoratori zenzeri.
Ai nostri soci e sostenitori e amici e fiancheggiatori esterni e fan
Ai nostri bio-fornitori.
TANTI AUGURI ZENZERI!!
Ci vediamo nel 2015, sempre più bio-belli! …. e stiamo anche per diventare zii!!!
Arianna, Dora, Leila, Matteo, Francesco, Ginevra, Francesca, Iuri, Irene, Lorenzo, Jason